CODICI AMMESSI AL SECONDO GRADO

Di seguito i codici alfanumerici dei progetti ammessi alla seconda fase:

  • 02061572
  • 3A5V7KF8
  • AF25001X
Verbali della commissione

NOMINA COMPONENTI GIURIA e aggiornamento date

Di seguito si pubblicano i nominativi dei membri della Commissione

Componenti effettivi:

  • Arch. Annalisa Bavetta, rappresentante della stazione appaltante, con funzioni di presidente;
  • Ing. Mariano Palermo, designato dalla stazione appaltante - Componente;
  • Arch. Emanuele Maratta, designato dall’Ordine degli Architetti PPC - Componente;
  • Ing. Salvatore Marchese, designato dall’Ordine degli Ingegneri - Componente;
  • Prof. Paolo De Marco, designato dal Polo Territoriale Universitario di Agrigento – Componente.

Componenti Supplenti:

  • Arch. Giorgio Mangiaracina
  • Arch. Margherita Cacioppo
  • Arch. Raimondo Zambuto
  • Ing. Vitalba Accidenti
  • Prof. Manfredi Saeli

Importante: nei casi in cui un concorrente rilevi condizioni di incompatibilità con uno o più membri della Commissione giudicatrice, è tenuto, pena l'esclusione, a compilare il modulo elettronico di Segnalazione di incompatibilità presente nel sito del concorso.

Il modulo sarà attivo a partire dal 11 luglio p.v., l'invio dovrà essere effettuato entro le ore 24:00 del 15 luglio p.v. Il concorrente, compilando il modulo, dovrà indicare nome e cognome del giurato incompatibile e, affinché sia garantito l’anonimato, non dovrà inserire dati personali, ma esclusivamente il codice di primo e secondo grado utilizzati durante l’iscrizione al concorso. Le motivazioni delle incompatibilità segnalate saranno rese al RUP soltanto dopo la decriptazione dei documenti e dovranno fare espresso riferimento all’art. 77, comma 6 del codice dei contratti. Resta ferma ogni responsabilità civile e penale in capo al concorrente responsabile della sostituzione di un giurato, non motivata ai sensi del sopra richiamato art. 77, comma 6.

Il calendario del concorso per la seconda fase è stato aggiornato, si prega di consultare la sezione Scadenze.

Determina di nomina

slittamento NOMINA COMPONENTI GIURIA

Si avvisa che la nomina della Commissione Giudicatrice avverrà con qualche giorno di ritardo.

Se sarà necessario aggiornare il calendario del concorso, ne verrà data comunicazione in questa sede.

Chiave pubblica di crittazione

Si comunica che la chiave pubblica di crittazione è a disposizione per il download nella sezione Documenti. 

avviso ritardo seduta

Si avvisa che la seduta pubblica è posticipata alle ore 12.00, il link rimane invariato.

SEDUTA PUBBLICA DI GENERAZIONE DELLE CHIAVI

Si comunica che la seduta pubblica di generazione delle chiavi si terrà, in modalità telematica,  il 10 marzo alle ore 10:30

Link per accedere
 

Riqualificazione urbana e valorizzazione del patrimonio urbanistico e ambientale del centro storico distrutto dal sisma del 1968

Obiettivo del concorso è il recupero della memoria storica della città, fortemente danneggiata dal sisma del 1968, mediante la creazione di un percorso turistico – visivo, che in maniera plastica consenta alla comunità di riappropiarsi di una parte di territorio, ricucendo la ferita lasciata dal sisma e consentendo il rammendo della frattura urbanistica, causata dai tragici eventi del 1968.

Il progetto non dovrà prevedere consumo di altro suolo, dovrà privilegiare la vocazione turistica legata alla memoria storica della città prima del sisma, anche con l’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale, per consentire, almeno in parte, il recupero del patrimonio storico, privilegiando quello delle infrastrutture stradali esistenti, per consentire l’accesso pedonale all’area in condizioni di sicurezza.

L’idea progettuale, quindi, dovrà in sintesi sviluppare il tema legato alla ricucitura degli antichi quartieri di San Vito e San Calogero con la nuova città ricostruita dopo il sisma, generando un collegamento fisico tra le due anime della città: quella antica preesistente al terremoto e quella nuova nata dopo il sisma per colmare le nuove esigenze abitative della popolazione, costretta ad abbandonare le proprie abitazioni, per i noti eventi naturali.